FILOSOFIA

Scuola "Alcaro" XIII edizione - "Cura": al via i seminari di filosofia nelle scuole

Scuola "Alcaro" XIII edizione - "Cura": al via i seminari di filosofia nelle scuole

Per il tredicesimo anno consecutivo vanno in scena i seminari di filosofia nelle scuole. Si parte il 17 febbraio con Maria Vita Romeo (Catania) che incontrerà gli studenti del Liceo Statale "Giuseppe Rechichi" di Polistena per ragionare sulla cura in Pascal. Le altre due scuole coinvolte sono il Liceo Scientifico Statale "A.Volta" di Reggio Calabria, al quale ormai ci lega una lunga e feconda collaborazione, e la new entry IIS Guarasci-Calabretta di Soverato. Qui di seguito la presentazione inserita nell'antologia che sarà consegnata agli studenti e ai docenti dei Licei coinvolti.

Cura. Concluso il programma pluriennale che ci ha visto impegnati a riflettere sul nesso Scienza-Tecnica, sulle sue implicazioni teoriche e pratiche nel campo della Natura e, infine, sul ruolo della Saggezza come sapere eccedente rispetto alla razionalità strumentale, abbiamo pensato di inaugurare un nuovo ciclo, dedicandoci alla coppia Cura / Materia. Di base, l’idea è di lavorare su una concezione materiale - cioè non necessariamente intellettuale - della cura (la cura di sé non solo come il conoscere se stessi), e al contempo di concepire la materialità della vita come l’oggetto e insieme il soggetto delle attività di cura. 

La nozione di cura affonda le sue origini nel pensiero presocratico, per esempio già nelle comunità pitagoriche la filosofia era un modo di vivere ed era intesa come cura/ purificazione dell’anima. Ma è con la tradizione socratico-platonica che la nozione di cura diventa centrale, assumendo una connotazione schiettamente intellettualistica e spirituale, che fa il paio col motto delfico conosci te stesso e che, quindi, svolge un ruolo assai significativo nel determinare che cosa significa conoscere, nel connettere conoscenza e felicità e nello specificare il senso della filosofia stessa. 

Nicola Abbagnano, nel Dizionario di filosofia, parla della cura riferendosi ad Heidegger, che com’è noto mette la nozione al centro dei paragrafi 41 e 42 della sua opera fondamentale Essere e Tempo (1927). Per il filosofo di Friburgo la cura è la totalità delle strutture ontologiche dell’Esserci in quanto essere nel mondo: la relazione di cura è un tratto definitorio dell’esistenza umana intesa come esistenza relazionale perché sempre situata in un contesto. Per Heidegger, l’essere umano è essenzialmente un vivente chiamato a prendersi cura di sé, degli altri esseri umani e del mondo tutt’attorno. Tuttavia, l’autore avverte: «questo termine [...] non ha nulla a che fare con la “tribolazione”, la “tristezza”, le “preoccupazioni” della vita, quali si trovano onticamente in ogni Esserci. Al contrario, queste cose sono onticamente possibili, come del resto la “serenità” e la “gaiezza”, proprio perché l’Esserci, ontologicamente inteso, è Cura. Poiché all’Esserci appartiene, in linea essenziale il suo essere-nel-mondo, il suo essere in rapporto al mondo è essenzialmente prendersi cura» (Essere e Tempo, § 12). Ad Heidegger e certo anche a Foucault si deve la rivalutazione della nozione di cura, il gesto cioè di riprenderne il concetto dalla filosofia antica, aggiornandolo e articolandolo in modo tanto complesso da investire l’intero uso della vita umana. Per questa via, una delle piste che si apre è quella di estendere il valore fondativo della cura per il vivente umano al vivente in generale, alla vita, alla natura, alla materia di cui, anche come umani, facciamo parte. La cura come risorsa teorica e politica di fronte alle questioni del presente, a partire dalla questione ecologica e dai problemi derivanti dall’ingiustizia ambientale e sociale. 

Nei seminari che proponiamo alle Scuole, il tema della cura è declinato secondo il pensiero di alcuni autori fondamentali della storia della filosofia, provando a ritrovare il motivo del prendersi cura sia in autori che lo hanno direttamente affrontato come Platone e Heidegger, sia in coloro che lo hanno maneggiato in maniera più obliqua ma non per questo meno interessante come Spinoza, Pascal, Kant, Marx, sia in Socrate, Aristotele e Freud. Il risultato è una cartografia della cura attraverso le prospettive della storia del pensiero antico, moderno e contemporaneo. 

Questa antologia contiene i testi scelti dai docenti che abbiamo invitato a tenere i seminari: Loredana Cardullo (Università di Catania), Didier Contadini (Università “Bicocca” di Milano), Giuseppe D’Anna (Università “Cattolica” di Milano), Costantino Esposito (Università di Bari), Arianna Fermani (Università di Macerata), Mino Ianne (Università di Bari), Silvia Pierosara (Università di Macerata), Maria Vita Romeo (Università di Catania), Riccardo Roni (Università della Basilicata). Grazie a loro per la preziosa disponibilità e per la collaborazione. 

I seminari sono organizzati da Scholé in collaborazione con le Università di Macerata e Pisa e con l’IIS “Guarasci-Calabretta” di Soverato, il Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria e il Liceo Statale “Rechichi” di Polistena. 

SCHOLé

Scholé nasce dal basso a Roccella Jonica nel 2011 con l'obiettivo di diffondere la filosofia, le scienze e gli studi classici attraverso seminari e attività socio-culturali nelle scuole, nelle piazze e nella sede sociale, promuovendo il pensiero critico in un contesto di coinvolgimento orizzontale degli studenti e della cittadinanza. L'Associazione si fonda sul lavoro volontario dei soci e sull'autofinanziamento.

SOSTIENI SCHOLÉ

“Think Sharing” è la campagna di autofinanziamento di Scholé, che fin dalla nascita ha scelto di reggersi sull’aiuto solidale di soci e amici e sul mecenatismo diffuso.
Per contribuire al miracolo fai una donazione tramite bonifico o PayPal:
- Associazione Culturale Scholé Centro Studi Filosofici
Iban: IT79Q0103081520000000634622
Swift/Bic: PASCITM1RC8
Banca: MPS Banca
Causale: Sostieni Scholé
- PayPal: paypal.me/schole106

SEGUICI

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.